L’Ora della Mosca

Lo spettacolo di Augusto Zucchi è tratto dai monologhi di Eduardo Pavlovsky, uno dei più autorevoli esponenti della cultura latino-americana.

Un intreccio teatrale molto vicino al genere noir, condotto con esperienza dal famoso attore-regista-drammaturgo A. Zucchi, volto noto anche al pubblico televisivo e cinematografico.

La storia è quella di un medico (Augusto Zucchi) che, al tempo della dittatura militare in Argentina, veniva chiamato a firmare i certificati di morte dei prigionieri politici e che, durante una delle azioni, prende in adozione la figlia di uno di loro, la quale col nuovo regime gli verrà sottratta dalle autorità per essere riconsegnata alla famiglia di origine, ovverosia ai nonni.

L’uomo realmente legato alla bambina da un amore paterno sviscerato, sconvolto dal dolore per la separazione forzata, dopo anni si mette alla ricerca della figlia(Alessia Capua). Dopo lunghe ricerche crede di averla ritrovata e la invita a casa sua con il pretesto di un colloquio di lavoro. Lei arriva all’appuntamento convinta di trovare un lavoro, ignara della trappola-incubo costruita dalla follia disperata e a senso unico dell’uomo, tra digressioni e spietati fotogrammi di realtà.

Il torturatore non è un mostro, non è uno psicopatico, è uno di noi, forse è in noi, nella normalità di un buon padre di famiglia. E questo è il dato sconvolgente.

Malgrado il tema fortemente drammatico, lo spettacolo come il testo è continuamente ironico e a tratti comico.

Lo spettacolo diretto ed interpretato da Augusto Zucchi si avvale della collaborazione dello scultore Antonio Bernardo Fraddosio, un artista molto considerato nell’ambito dell’arte informale, che ha partecipato con le sue opere alla Biennale di Venezia.

ore 21:00 / ore 17:00
14-15 Ottobre 2023
Teatro Domma
Acilia